Le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD) possono ottenere la qualifica di enti del Terzo Settore (ETS), ma devono confrontarsi con quadri normativi differenti: da un lato il dlgs 36/2021, che disciplina lo Sport, dall’altro il dlgs 117/2017 (Codice del Terzo Settore) e il dlgs 112/2017 dedicato alle imprese sociali. Due sistemi separati, concepiti per finalità diverse, che prevedono anche l’iscrizione a registri distinti: il Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD) e il Registro unico nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Per supportare le organizzazioni nella lettura di norme complesse e non sempre coordinate, Cantiere Terzo Settore ha pubblicato l’approfondimento “Sport e Terzo settore: per non perdere la bussola”, a cura di Francesca Colecchia, responsabile del settore consulenza di Arsea srl, società specializzata nel supporto ad enti del Terzo settore e realtà sportive dilettantistiche.
Il focus è strutturato in sette moduli tematici dedicati a: statuti, attività, rapporti tra RUNTS e RASD, fiscalità, impresa sociale sportiva, collaboratori e incentivi alle erogazioni liberali. Il documento è disponibile anche in versione pdf scaricabile.
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